CATECHISMO DELLA DOTTRINA CRISTIANA (detto di Pio X) HOME |
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PARTE II
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Capo I Comandamenti di Dio
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Se vuoi entrare alla vita, osserva
i comandamenti Se mi amate, osservate i miei comandamenti |
§
1. Comandamenti
di Dio in generale. 161.
Che cosa sono i comandamenti
di Dio? I
comandamenti di. Dio o Decalogo
sono le leggi morali che Dio nel Vecchio Testamento diede a Mosé
sul monte Sinai, e Gesù Cristo perfezionò nel Nuovo. 162.
Che cosa c'impone il Decalogo? Il
Decalogo c'impone i più stretti doveri di natura verso Dio, noi stessi
e il prossimo, come pure gli altri doveri che
ne derivano, per esempio, quelli del proprio stato. 163.
I nostri doveri verso Dio e verso il prossimo a che si riducono? I
nostri doveri verso Dio e verso il prossimo si riducono alla carità,
cioè al "massimo e primo comandamento"
dell'amor di Dio e a quello "simile"
dell'amor del prossimo: "da questi due comandamenti,
disse Gesù Cristo, dipende tutta la Legge e i Profeti "* 164.
Perchè il comandamento dell'amor
di Dio è il massimo comandamento? Il
comandamento dell'amor di Dio è il massimo comandamento, perché chi
l'osserva amando Dio con tutta l'anima, osserva certamente tutti gli
altri comandamenti. 165.
I comandamenti
di Dio si possono osservare? I
comandamenti di Dio si possono osservare tutti e sempre, anche nelle
più forti tentazioni, con la grazia che Dio non nega mai a chi lo
invoca di cuore. 166.
Siamo
obbligati a osservare i comandamenti di Dio? Siamo
obbligati a osservare i comandamenti di Dio, perchè sono imposti da
Lui, nostro Padrone supremo, e dettati dalla natura e dalla sana ragione. 167.
Chi
trasgredisce i comandamenti di Dio, pecca gravemente? Chi
deliberatamente trasgredisce anche un solo comandamento di Dio in
materia grave, pecca gravemente contro Dio, e perciò merita l'inferno. 168.
Nei
comandamenti che cosa si deve notare? Nei
comandamenti si deve notare ciò che è ordinato e ciò che è proibito §
2. Comandamenti dl Dio in particolare. 169.
Che ci ordina il primo comandamento
« Io sono il Signore Dio tuo: non avrai altro Dio fuori che me »? Il
primo comandamento Io sono il Signore
Dio tuo: non avrai altro Dio fuori che me ci ordina di essere
religiosi, cioè di credere in Dio e di amarlo, adorarlo e servirlo
come l'unico vero Dio, Creatore e Signore di tutto. 170.
Che ci
proibisce il primo comandamento? Il
primo comandamento ci proibisce l'empietà, la superstizione, l'irreligiosità;
inoltre l'apostasia, l'eresia, il dubbio volontario e l'ignoranza
colpevole delle verità della Fede. 171.
Che cos'è empietà? Empietà è il rifiuto a Dio d'ogni culto.
Superstizione
è il culto divino o di latria
reso a chi non è Dio, o
anche a Dio ma in modo non
conveniente: perciò l'idolatria o il culto
di false divinità e
di creature; il ricorso al demonio, agli spiriti e ad ogni mezzo sospetto
per ottener cose umanamente impossibili; l'uso di riti sconvenienti,
vani o proibiti dalla Chiesa. 173.
Che cos'è irreligiosità? Irreligiosità
è l'irriverenza a Dio e alle cose divine, come la tentazione
di Dio, il sacrilegio o profanazione di persona o di cosa sacra,
la simonía o
compra e vendita di cose spirituali o connesse con le spirituali. 174.
Se
il culto delle creature è superstizione, come non è superstizione
il culto cattolico degli Angeli e dei Santi? Il
culto cattolico degli Angeli e dei Santi non è superstizione, perchè
non è culto divino o di adorazione dovuta a Dio solo: noi non li adoriamo come Dio, ma li veneriamo come amici di Dio e per i doni che hanno da Lui; quindi
per onor di Dio stesso che negli Angeli e nei Santi opera meraviglie. 175.
Chi
sono i Santi? I
Santi sono coloro che, praticando eroicamente le virtù secondo gl'insegnamenti
e gli esempi di Gesù Cristo, meritarono special gloria in cielo e
anche in terra, dove, per autorità della Chiesa, sono pubblicamente
onorati e invocati. 176.
Perché veneriamo
noi anche il corpo dei Santi? Noi
veneriamo anche il corpo dei Santi, perchè servì loro a
esercitare virtù eroiche, fu certamente tempio dello Spirito
Santo, e risorgerà glorioso alla vita eterna. 177.
Perchè veneriamo anche le
minime reliquie e le immagini dei Santi? Veneriamo
anche le minime reliquie e le immagini dei Santi per loro memoria
e onore, riferendo a essi tutta la venerazione, affatto diversamente
dagl'idolatri, che rendono alle immagini o idoli un culto divino. 178.
Dio nel Vecchio Testamento non
proibì severamente le immagini? Dio
nel Vecchio Testamento proibì severamente le immagini da adorare,
anzi quasi tutte le immagini, come occasione prossima d'idolatria
per gli Ebrei, i quali vivevano fra gli idolatri ed erano molto inclinati
alla superstizione. SECONDO
COMANDAMENTO. 179.
Che ci
proibisce il secondo comandamento "non nominare il nome di Dio
invano" ? Il
secondo comandamento Non
nominare il nome di Dio invano ci proibisce di disonorare il nome
di Dio: perciò di nominarlo
senza rispetto; di bestemmiare Dio, la santissima Vergine, i Santi
e le cose sante; di far giuramenti falsi, non necessari o in
qualunque modo illeciti. 180.
Che cos'è il giuramento? Il
giuramento è chiamar Dio in testimonio di ciò che si afferma o che
si promette; perciò chi giura il male e chi spergiura, offende sommamente
Dio che è la Santità e la Verità. 181.
E' grande
peccato la bestemmia? La
bestemmia é grande peccato, perchè ingiuria e scherno di Dio o de'
suoi Santi, e spesso anche orribile eresia. 182.
Che ci ordina il secondo comandamento? Il
secondo comandamento ci ordina di avere sempre riverenza per il nome
santo dì Dio, e di adempiere i voti e le promesse giurate. 183.
Che cos'è il voto? Il
voto è la promessa fatta a Dìo di qualche bene a Lui gradito, al quale
ci obblighiamo per religione. TERZO
COMANDAMENTO. 184.
Che ci ordina il terzo comandamento
« ricordati di santificare le feste »
? Il
terzo comandamento Rricordati di santificare
le feste ci ordina di onorare Dio nei giorni di festa con atti
di culto esterno, dei quali
per i cristiani l'essenziale è la santa Messa. 185.
Perchè dobbiamo fare atti
di culto esterno?
Non basta adorar Dio, che
è Spirito, internamente nel
cuore? Non
basta adorar Dio internamente nel cuore, ma dobbiamo anche rendergli
il culto esterno comandato, perchè siamo soggetti a Dio
in tutto l'essere,
anima e corpo, e dobbiamo dare buon esempio; e anche perchè altrimenti
si perde lo spirito religioso. 186.
Che
ci proibisce il terzo comandamento? Il
terzo comandamento ci proibisce nei giorni di festa le opere servili. 187.
Quali
opere si dicono servili? Si
dicono opere servili i lavori manuali propri degli artigiani e degli
operai. 188.
Sono tutte proibite nei giorni
di festa le opere servili? Nei
giorni di festa sono proibite tutte le opere servili non necessarie
alla vita e al servizio di Dio, e non giustificate dalla pietà o da
altro grave motivo. 189.
Come
conviene, occupare i giorni di festa? Conviene
occupare i giorni di festa a bene dell'anima, frequentando la predica
e il catechismo, e compiendo qualche opera buona e anche a riposo
del corpo, lontani da ogni vizio e dissipazione. QUARTO
COMANDAMENTO. 190.
Che
ci ordina il quarto comandamento « onora il padre e la madre »
? Il
quarto comandamento Onora
il padre e la madre ci
ordina
di amare, rispettare e ubbidire i genitori e chiunque ha la potestà
sopra di noi, cioè i nostri superiori in autorità. 191.
Che ci proibisce
il quarto comandamento? Il
quarto comandamento ci proibisce di offendere i genitori e i superiori
in autorità e di disubbidirli. 192.
Perchè
dobbiamo ubbidire ai superiori in autorità? Dobbiamo
ubbidire ai superiori in autorità perché «non c'è potestà se non da
Dio; ... pertanto chi resiste alla potestà resiste all'ordinamento
di Dio » *
*
ROM.,
XIII, 1, a. QUINTO
COMANDAMENTO. 193
Che ci proibisce il quinto
comandamento « non ammazzare » ? Il
quinto comandamento Non ammazzare ci
proibisce di recar danno alla vita sì naturale che spirituale
del prossimo e nostra; perciò ci proibisce l'omicidio, il suicidio,
il duello, i ferimenti, le percosse, le ingiurie, le imprecazioni
e lo scandalo. 194.
Perché è peccato il suicidio? Il suicidio è peccato, come l'omicidio, perchéb Dio solo é padrone della nostra vita, come di quella del prossimo: inoltre è peccato di disperazione che, di più, toglie con la vita la possibilità di pentirsi e di salvarsi 195.
La Chiesa ha stabilito pene contro il suicida? La
Chiesa ha stabilito la privazione della sepoltura ecclesiastica contro
il suicida responsabile dell'atto compiuto. 196.
Perchè è peccato il duello? Il
duello è peccato, perchè è sempre un attentato di omicidio, e, anche,
quasi di suicidio, fatto per vendetta privata, in disprezzo della
legge e della giustizia pubblica; inoltre perchè con esso stoltamente
si rimette la decisione del diritto e del torto alla forza, alla destrezza
e al caso. 197.
La Chiesa ha stabilito pene contro i duellanti? La
Chiesa ha stabilito la scomunica contro i duellanti e contro chiunque
volontariamente assiste al duello. 198.
Che cos'è scandalo? Scandalo
è dare al prossimo, con qualunque atto cattivo, occasione di peccare. 199.
Lo scandalo è peccato grave? Lo
scandalo è peccato gravissimo, e Dio domanderà conto 200.
Che ci ordina il quinto comandamento? I1
quinto comandamento ci ordina di voler bene a tutti, anche ai nemici,
e di riparare il male corporale e spirituale fatto al prossimo. SESTO
COMANDAMENTO. 201
Che ci proibisce il sesto comandamento « non commettere atti I1
sesto comandamento Non
commettere atti impuri ci proibisce ogni impurità: perciò le azioni,
le parole, gli sguardi, i libri, le immagini, gli spettacoli immorali.
202.
Che ci ordina il sesto comandamento? I
I sesto comandamento ci ordina di essere « santi nel corpo », portando
il massimo rispetto alla propria e all'altrui persona, come opere
di Dio e templi dove Egli abita con la presenza e con la grazia. SETTIMO
COMANDAMENTO. Il
settimo comandamento non rubare
ci proibisce di danneggiare il prossimo nella roba: perciò proibisce
i furti, i guasti, le usure, e frodi nei contratti e nei servizi,
e il prestar mano a questi danni. 204.
Che ci ordina il settimo comandamento? Il
settimo comandamento ci ordina di restituire la roba degli altri,
di riparare i danni colpevolmente arrecati, di pagare i debiti e la
giusta mercede agli operai. 205
Chi, potendo, non restituisce o non ripara, otterrà perdono? Chi,
potendo, non restituisce o non ripara, non otterrà perdono, anche
se a parole si dichiari
pentito. OTTAVO
COMANDAMENTO. 206.
Che ci proibisce l'ottavo comandamento
« non dir falsa testimonianza » ? L'ottavo
comandamento Non
dir falsa testimonianza ci proibisce ogni falsità e il danno ingiusto
dell'altrui fama: perciò, oltre la falsa testimonianza, la calunnia,
la bugia, la detrazione o mormorazione, l'adulazione, il giudizio
e il sospetto temerario. 207.
Che ci ordina l'ottavo comandamento? L'ottavo comandamento ci ordina di dire a tempo e luogo la verità, e d'interpretare in bene, possibilmente, le azioni del prossimo.
Chi
ha danneggiato il prossimo nel buon nome accusandolo falsamente,o
sparlandone, deve riparare, per quanto può, il danno arrecato. NONO
COMANDAMENTO. 209.
Che ci proibisce il nono comandamento « non desiderare la donna d'altri
» ? I1
nono. comandamento non desiderare
la donna d'altri ci proibisce i pensieri e i desideri cattivi.
210.
Che ci ordina il nono comandamento? Il
nono comandamento ci ordina la perfetta purezza dell'anima e il massimo
rispetto, anche nell'intimo del cuore, per il santuario della famiglia. DECIMO COMANDAMENTO 211
Che ci proibisce il decimo comandamento " non desiderare la Il
decimo comandamento Non desiderare
la roba d'altri ci proibisce l'avidità sfrenata delle ricchezze,
senza riguardo ai diritti é al bene del prossimo. 212
Che ci ordina il decimo comandamento? Il
decimo comandamento ci ordina di essere giusti e moderati
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