CATECHISMO DELLA DOTTRINA CRISTIANA (detto di Pio X) HOME |
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PARTE II
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Capo II Precetti generali della Chiesa
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Queste cose medita, |
I precetti generali della
Chiesa sono leggi con le quali essa, applicando i comandamenti di
Dio, prescrive ai fedeli alcuni atti di religione e determinate astinenze. 214. Come ha la Chiesa autorità di far leggi e precetti? La Chiesa ha autorità di
far leggi e precetti, perché l'ha ricevuta nella persona degli Apostoli
da Gesù Cristo, l'Uomo-Dio; e perciò chi disubbidisce alla Chiesa,
disubbidisce a Dio medesimo. 215. Nella Chiesa chi può far leggi. e precetti? Nella Chiesa possono far
leggi e precetti il Papa e i Vescovi come successori degli Apostoli,
ai quali Gesù Cristo disse: « Chi ascolta voi, ascolta me; e chi disprezza
voi, disprezza me"* *
Luc., X, 16. PRIMO PRECETTO 216. Che
ci ordina il primo precetto « udir la Messa la domenica Il primo precetto udir
la Messa la domenica e le altre feste comandate ci ordina di assistere
devotamente in tali giorni alla santa Messa. 217. Chi
non ascolta la Messa nei giorni di precetto, fa peccato grave? Chi, senza vero impedimento,
non ascolta la Messa nei giorni di precetto, e chi non dà modo a'
suoi dipendenti di ascoltarla, fa peccato grave e non adempie il comandamento
divino di santificare le feste. SECONDO
PRECETTO. 218. Che ci proibisce il secondo precetto con le parole « non mangiar Il secondo precetto con le
parole non mangiar carne nel venerdì * VediAppend. II in fine. 219 Che cosa ordina il secondo precetto con le parole « digiunare Il
secondo precetto con le parole digiunare
nei giorni prescritti ordina di osservare il digiuno ecclesiastico nella Quaresima, in alcuni giorni dell'Avvento, nelle
quattro Tempora e in alcune vigilie. 220. A che obbliga il digiuno ecclesiastico? Il
digiuno ecclesiastico obbliga all'astinenza da determinati cibi, e
da altri pasti oltre il pranzo: è consentita però una seconda refezione
leggera. 221. Chi è obbligato al digiuno ecclesiastico? Al
digiuno ecclesiastico è obbligato ogni fedele dai ventun anni compiuti
ai sessanta, se non ne sia scusato per infermità, per lavori gravosi
o per altra giusta ragione. 222. Perchè la Chiesa c'impone astinenze e digiuni? La
Chiesa c'impone in conformità dell'esempio e della dottrina di Gesù
Cristo, astinenze e digiuni, per penitenza dei peccati, per mortificazione
della gola e delle passioni, e per altre necessità particolari.
TERZO PRECETTO 223. Che
ci ordina. il terzo precetto « confessarsi almeno una volta l'anno e
comunicarsi almeno a Pasqua»? Il
terzo precetto confessarsi almeno
una volta l'anno e comunicarsi almeno a Pasqua ci ordina di accostarci
alla Penitenza almeno una volta l'anno, e all'Eucaristia almeno nel
tempo di Pasqua. 224. Perché la
Chiesa, imponendo di confessarci e comunicarci una volta l'anno, aggiunge
la parola « almeno » ? La
Chiesa, imponendo di confessarci e comunicarci una volta l'anno, aggiunge
la parola almeno per ricordarci
l'utilità, anzi il bisogno di ricevere spesso, come è, suo desiderio,
questi sacramenti. QUARTO PRECETTO. 225.
Che ci ordina il quarto precetto
«sovvenire alle necessità
della Il
quarto precetto sovvenire alle
necessità della Chiesa, contribuendo secondo le leggi
o le usanze ci ordina di fare le offerte stabilite dall'autorità
o dall' uso, per il conveniente esercizio del culto e per l'onesto sostentamento
dei ministri di Dio. QUINTO
PRECETTO. 226.
Che proibisce il quinto precetto
« non celebrar solennemente Il
quinto precetto non celebrar
solennemente le nozze nei tempi proibiti proibisce la Messa con
la benedizione speciale degli sposi, dalla prima domenica di Avvento
al S. Natale e dal mercoledì delle Ceneri alla Domenica di Pasqua.
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