CATECHISMO DELLA DOTTRINA CRISTIANA (detto di Pio X) |
HOME |
ORAZIONI QUOTIDIANE |
|
III Per i sacramenti della Penitenza e della Eucaristia |
|
I. - PRIMA DELLA CONFESSIONE. Misericordiosissimo mio Salvatore, ho peccato e molto peccato contro di voi per mia colpa, per mia grandissima colpa, ribellandomi alla vostra santa legge, e preferendo a voi, mio Dio e mio Padre celeste, misere creature e i miei capricci. Sebbene io non meriti che castighi, deh, non negatemi la grazia di ben conoscere, detestare e confessare sinceramente tutti i miei peccati, sì che possa ottenere il vostro perdono ed emendarmi davvero.
1. Si faccia con diligenza l'esame dei peccati commessi in pensieri, in parole, in opere ed omissioni, contro i comandamenti di Dio, i precetti della Chiesa e i doveri del proprio stato. 2. Si consideri il gran male commesso offendendo gravemente Dio, nostro Signore e Padre, il quale ci ha fatto tanti benefizi, ci ama tanto e merita infinitamente di essere amato sopra ogni cosa e servito con ogni fedeltà. Si ripensi che la Passione del Nostro Signor Gesù Cristo fu cagionata dai nostri peccati. Si rifletta alla perdita della grazia e del paradiso e al castigo meritato dell'inferno. Poi si reciti con molta compunzione l'Atto di dolore. 3. Presentandosi al confessore, il penitente s'inginocchi, faccia il segno della Croce e chieda la benedizione; poi si confessi umilmente.
4. Dopo, ascolti docilmente gli avvisi del confessare, accetti la
penitenza, e, al momento dell'assoluzione, rinnovi d'Atto di dolore. DOPO LA CONFESSIONE Subito dopo la Confessione, se non fu altrimenti prescritto dal confessore, si reciti, potendo, la preghiera imposta per penitenza; poi si richiamino e si scolpiscano bene in mente i consigli avuti e si rinnovino i buoni propositi: da ultimo si ringrazi il Signore. Quanto siete stato buono con me, o Signore! Non ho
parole per ringraziarvi; perché, invece di punirmi per tanti beccati
che ho commesso, me li avete tutti perdonati con infinita misericordia
in questa santa Confessione. Di nuovo me ne pento con tutto il cuore, e
prometto, con l'aiuto della vostra grazia, di non offendervi mai più e
di compensare con molto amore e con buone opere le innumerevoli offese
che vi ho fatte nella mia vita.
Nelle tentazioni non si dimentichi d'invocare l'aiuto
divino dicendo, per es.:
2. - PRIMA DELLA SANTA COMUNIONE. Atto di fede e di adorazione. - Signor mio Gesù Cristo, io credo con tutta l'anima che voi siete realmente nel santissimo Sacramento dell'altare in Corpo, Sangue, Anima e Divinità. Quindi vi adoro in esso e vi riconosco per il mio Creatore, Signore, Redentore e per il mio sommo, unico bene. Atto di speranza. - Signore, io spero che donandovi tutto a me in questo divin Sacramento, mi userete misericordia e mi concederete tutte le grazie che sono necessarie per la mia eterna salute. Atto di carità. - Signore, io vi amo con tutto il nuore sopra ogni cosa, perchè siete il mio Padre, il .mio Redentore, il mio Dio infinitamente amabile; e, per amor vostro, amo i1 mio prossimo coma me stesso, e perdono di cuore a quelli che mi hanno offeso. Atto di contrizione. Signore, io detesto tutti i miei peccati, perchè sono vostra offesa e mi rendono indegno di ricevervi nel mio cuore; e propongo con la vostra grazia di non commetterne più per l'avvenire, di fuggirne le occasioni, e di far penitenza. Atto di desiderio - Signore, io desidero ardentemente che veniate nell'anima mia, affinchè la santifichiate e la facciate tutta vostra per amore, tanto che non si separi più da voi, ma viva sempre nella vostra grazia. Atto di umiltà. - Signore, io non son degno che voi veniate dentro di me; ma dite una sola parola, e l'anima mia sarà salva.
DOPO LA SANTA COMUNIONE.
Atto di fede e di adorazione. - Signor mio Gesù Cristo, io credo che voi siete veramente in me col vostro Corpo, Sangue, Anima e Divinità, e, umiliato nel mio nulla, vi adoro profondamente come mio Dio e Signore. Atto di speranza. Signore, poichè siete venuto nell'anima mia, fate che io non ve ne discacci mai più col peccato, ma rimanetevi sempre voi con la grazia: lo spero per la vostra bontà e misericordia. Atto di carità. -: Signore, mio Dio, vi amo quanto so e posso, e desidero di amarvi sempre più: fate che vi ami sopra ogni cosa adesso e sempre nei secoli dei secoli. Atto di offerta. - Signore, poichè vi siete donato tutto a me, io mi dono tutto a voi; vi offro il cuore e l'anima mia, vi consacro tutta la mia vita, e voglio essere vostro per tutta l'eternità. Alto di domanda. - Signore, datemi tutte le grazie spirituali e temporali che conoscete utili all'anima mia; soccorrete i miei parenti, i benefattori, gli amici, i superiori, e liberate le anime sante del purgatorio. A Gesù Crocifisso. - Eccomi, o mio amato e buon Gesti, che alla santissima vostra presenza prostrato, vi prego col fervore più vivo a stampare nel mio cuore sentimenti di fede, di speranza, di carità, di dolore dei miei peccati, e di proponimento di non più offendervi, mentre io con tutto l'amore e con tutta la compassione vado considerando le vostre cinque piaghe, cominciando da ciò che disse di voi, o mio Dio, il santo profeta Davide: « Trapassarono le mie mani e i miei piedi, contarono tutte le mie ossa »
|
PER LA BENEDIZIONE DEL SANTISSIMO SACRAMENTO: | |
O salutaris hostia, Quae caeli pandis ostium, Bella premunt hostilia, Da robur, fer auxilium. Uni trinoque Domino
Tantum ergo Sacramentum Genitori, Genitoque C Panem de caelo praestxtisti eis, OREMUS Deus, qui nobis sub Sacramento
|
O Ostia della salvezza, Al Signore uno e trino
Così grande Sacramento Al Padre e al Figliuolo C Dal cielo hai dato loro un pane,
Dio che sotto mirabile Sacramento
|