THE JEW IN REVIEW - L’EBREO IN RASSEGNA
“Anti-semitismo” è una parola di cui si abusa molto nei media informativi, educazionali e ricreativi di oggi, sotto controllo giudaico. Il fatto che oltre il 90% dei semiti (v. gli arabi) non sono ebrei, e che oltre il 90% degli ebrei non sono semiti non impedisce ai padroni ebrei dei mass-media di etichettare come “anti-semita” chiunque sia a loro inviso. L’amara ironia è che le molteplici depredazioni e atrocità ebraiche contro gli arabi mostrano che gli ebrei sono i maggiori anti-semiti del mondo.
L’accusa ad
altri di “anti-semitismo”, proveniente dalle fonti ebraiche, ha un suono
familiare.Se torniamo indietro nelle epoche storiche vediamo l’audace, rapace
e astuto ebreo accusare tutti gli altri nella maniera più stridula di volere e
fare atti di particolare ripugnanza in cui l’ebreo stesso era insigne. Lungo
la storia dell’umanità, l’ebreo ha usato il suo potere monetario per
spossessare e perseguitare tutte le altre etnie ; eppure lo vediamo
continuamente pretendere di essere di essere lui ad essere “spossessato” e
“perseguitato”.
Se queste
piagnucolanti accuse non fossero così vantaggiose per disarmare i potenziali
nemici dell’ebreo, coloro che egli stesso sfrutta, si potrebbe anche dire che
il comportamento ebraico è a rigor di termini psicotico, piuttosto che
parassitario e predatorio.
Appare allora
chiaro che gli ebrei accusano quelli di noi - noi “Gentili” o “bestiame”
- che descrivono le loro attività in termini non disgustosamente adulatorii, di
essere “odiatori” e “intolleranti”. Tali asserzioni, come anche quelle
di “persecuzione” e “espropriazione”, più che del “Gentile”
accusato, ci rivelano il carattere dell’accusatore ebraico. Perciò, nelle
pagine seguenti esamineremo le affermazioni di un grande e glorioso gruppo di
“odiatori” e di “intolleranti” che sono stati toccati dal comportamento
giudaico (in più di una maniera) e sono stati mossi al commento. Leggendo ciò
che è stato detto riguardo ai giudei , potete trovare una vigorosa e succinta
sommatoria delle vostre proprie tristi esperienze se avete avuto a che fare con
i figli di Satana. Sappiate allora che non siete soli, e vogliate gradire le
illustri schiere di “intolleranti” e di “odiatori” i cui nomi risuonano
negli annali della storia !
Essi [gli ebrei] lavorano più efficacemente contro di noi delle armate
nemiche. Essi sono cento volte più pericolosi per le nostre libertà e per la
grande causa in cui siamo impegnati ... Ciò di cui dobbiamo biasimarci più di
tutto è che ogni stato, già da tempo, non li ha messi alle strette in quanto
flagelli della società e più grandi nemici che abbiamo per la felicità
dell’America.
George Washington
in MAXIMS OF G.W., di A.A.Appleton & Co.
E’
impossibile migliorare il carattere degli ebrei argomentando con loro. Per loro
devono essere stabilite speciali leggi esclusive...
Dai tempi di Mosé
gli ebrei furono oppressori e usurai.
Tutto
il talento degli ebrei è concentrato in atti predatorii...
Essi hanno un credo che benedice le loro ladrerìe e misfatti.
Agli ebrei dovrebbe essere proibito di esercitare il commercio, così
come è proibito di continuare il loro lavoro ai fabbri che forgiano oggetti
d’oro di bassa lega...
Gli ebrei sono locuste o bruchi che stanno divorando la Francia.
Napoleone Bonaparte
Detti ripetuti spesso da Napoleone citati da
Cherep-Spiridovich in THE
SECRET WORLD
GOVERNMENT (il governo segreto mondiale),
pag. 87.
Essi sono i veri bugiardi e segugi da sangue, che non
solo hanno pervertito e falsificato le intere Scritture dall’inizio alla fine
senza cessare con le loro interpretazioni, ma tutti i sospiri ansiosi, le
aspirazioni e i desideri del loro cuore sono diretti al tempo in cui un giorno
tratteranno con noi come hanno trattato con i pagani di Persia al tempo di
Esther... O come amano quel libro di Esther, che si confà così bene alla loro
sete di sangue, al loro senso vendicativo e ai loro appetiti e speranze omicide !
Il sole non ha mai riverberato su tale gente assetata di sangue e vendicativa,
che favoleggia di essere il popolo eletto per potere assassinare e strangolare i
pagani. E la principale impresa che essi aspettano dal loro Messia è che uccida
e assassinii l’intero mondo con la loro spada. Come hanno dimostrato
all’inizio contro noi cristiani e come vorrebbero fare adesso, se solo
potessero ; c’hanno provato diverse volte e sono stati ripetutamente
colpiti sul muso.
Non vi è popolo sotto il sole più avido di loro, di quanto siano mai
stati e sempre saranno, come si può vedere dalla loro esecranda usura. Essi si
consolano pensando che quando il loro Messia verrà, raccoglierà tutto l’oro
e l’argento del mondo e lo dividerà tra di loro.
I principi e le autorità siedono e sonnecchiano a bocca aperta lasciando
che gli ebrei prendano, rubino e derubino ciò che vogliono dalle borse e dalle
casse aperte. In pratica essi [i principi] permettono a sé stessi e ai propri
sudditi di venire spolpati e succhiati dall’usura degli ebrei, e si rendono,
col loro proprio denaro, accattoni nel loro stesso regno... Gli ebrei hanno
preso il nostro denaro e la nostra proprietà, e sono quindi i nostri padroni
nella nostra terra dove essi sono in esilio... E come segno distintivo essi
rafforzano la loro fede e il loro amaro odio contro di noi dicendosi tra di loro :
<<Avanti così, vedete come Dio è con noi e non ha abbandonato il Suo
popolo in esilio. Non lavoriamo, ci godiamo dei bei giorni senza fatica ; i
maledetti Goyim devovo lavorare per noi, noi prendiamo i loro soldi ; per
cui noi siamo i loro padroni, essi, comunque, nostri servi. Continuate, cari
Figli di Israele, vedrete che sarà ancora meglio ! Il nostro Messia verrà
se noi continuiamo così ad appropriarci, con l’usura, dell’Hemdath
[proprietà] dei pagani !>>
Sin dall’infanzia essi hanno divorato tale velenoso odio contro i Goyim
dai loro genitori e rabbini, e continuano a divorare senza posa quella carne e
quel sangue, fino all’osso e al midollo, così poco possono cambiare tale
orgoglio e tale invidia. Essi non hanno che rimanere così e venire rovinati, se
Dio non attua uno speciale miracolo.
Quindi sappiate, miei cari cristiani, che oltre al diavolo voi non avete
nemico più amaro, più velenoso, più veemente che un
vero ebreo che desideri sinceramente di essere ebreo.
E’ tutto in accordo col giudizio di Cristo il fatto che essi siano
velenosi, sgradevoli, vendicativi e malvagi serpenti, assassini e figli dei
diavoli che uccidono e infliggono ferite furtivamente poiché non possono farlo
apertamente.
Martin Lutero
THE JEWS AND THEIR LIES (gli ebrei e le loro
bugie), pagg.
17, 27, 28, 29, e 30.
Lenin prese parte a dei meeting di studenti ebrei tenuti in Svizzera
trentacinque anni prima.
Dr.Chaim Weizmann
da JEWISH CHRONICLE, Londra, 16 dic. 1932,
01 apr. 1963.
Lenin nacque il 10 aprile 1870 nei pressi di Odessa, nella Russia
meridionale, uno dei figli di ilko Sroul Goldmann, ebreo tedesco, e Sofie
goldmann, ebrea tedesca. Lenin venne circonciso col nome di Hiam Goldmann.
Common Sense
1 apr. 1963.
Lenin, di adozione Ulianov, originariamente Zederbaum, ebreo calmucco,
sposò un’ebrea, e i suoi figli parlavano Yiddish.
Maggiore-Generale, Conte
Cherep-Cpiridovich
THE SECRET WORLD GOVERNMENT (il
governo segreto mondiale), pag. 36.
...Lenin è un ebreo mezzosangue, o meglio, l’Ulianov originario che
portava il nome Lenin lo era, ma vi è motivo di credere che il Lenin attuale
stia impersonando quell’uomo già morto, e che il vero Lenin dell’affare
bolscevico lo si vedeva dal suo aspetto di ebreo integrale.
Victor E.Marsden
JEWS IN RUSSIA (ebrei in Russia), pag. 5.
Era la prima volta che lo vedevo [Lenin] : testa liscia, faccia
ovale, occhi stretti, tipico ebreo [cazaro], con una sicurezza diabolica in ogni
tratto del suo volto potente e magnetico. Oltre a lui vi era un diverso tipo di
ebreo [il sefardita], del tipo che si può vedere in ogni negozio di Soho, dal
naso grosso, dalla faccia giallastra, con lunghi baffi e un ciuffetto di barba
scodinzolante dal mento, e una gran zazzera di capelli selvaggi : Leiba
Bronstein, poi chiamatosi Lev Trotsky.
Herbert T.Fitch
Detective di Scotland Yard, dal suo libro
TRAITORS WITHIN
(traditori interni), pag. 16.
Lenin da bambino fu lasciato indietro
da una compagnia di prigionieri che attraversava il luogo, e più tardi suo
padre, uno dei galeotti, cominciò a chiedere dove fosse. Ma Lenin era già
stato preso e adottato da Ulianov.
D.Petrovsky
RUSSIA UNDER THE JEWS (la Russia sotto gli
ebrei), pag. 86.
L’unica affermazione che mi preme fare sui Protocolli è che essi
concordano con ciò che sta succedendo. Essi hanno sessant’anni, e hanno
concordato con la situazione del mondo
fino al momento presente. Essi valgono ora.
Henry Ford
da un intervista citata nel giornale newyorkese
WORLD, 17 feb. 1921.
Personalmente, sono più che mai incline a credere che i Protocolli dei
Saggi Anziani di Sion siano genuini. Senza di essi non vedo come si potrebbe
spiegare cose che stanno avvenendo oggi. Più che mai io
penso che gli ebrei siano alla base di tutti i nostri
guai.
Nesta Webster
da una lettera scritta il 4 maggio 1934 ad Arthur
Goadby, pubblicata nel testo di Robert E.Edmondson
I TESTIFY (Io attesto), pag.129.
Se non avete mai letto i Protocolli, non sapete niente riguardo la
questione giudaica.
Henry Hamilton Beamish
in uno scritto mandato al New York Hippodrome,
il 30 ott. 1937, da
THE EFFECTIVE JUDAISM
(il giudaismo effettivo).
Sono stato a lungo famigliare con i contenuti dei Protocolli, invero
molti anni prima che essi venissero pubblicati
dalla stampa cristiana. I Protocolli degli Anziani di Sion erano da un punto di
vista fattuale non gli originali Protocolli, ma un compresso estratto degli
stessi. Dei 70 Anziani di Sion, sulla materia delle origini e dell’esistenza
degli originali Protocolli, vi sono solo dieci uomini nel mondo intero che
sanno.
Io ho partecipato con il Dr.Herzl al primo Congresso Sionista che si
tenne a Basilea nel 1897. Herzl era la figura più prominente al Congresso
Mondiale Ebraico. Herzl previde, vent’anni prima che ne facessimo esperienza,
la rivoluzione che portò alla Grande Guerra, e ci preparò a quello che sarebbe
successo. Egli previde la separazione della Turchia, con cui l ‘Inghilterra
otterrà il controllo della Palestina.
Possiamo aspettarci importanti sviluppi nel mondo.
Dr.Ehrenpreis
Rabbino Capo di Svezia, 1924, da THE EFFECTIVE
JUDAISM.
Il dogma più importante e pregnante del moderno credo giudaico è che
Ger, o lo straniero, in pratica tutti quelli che non appartengono alla loro
religione, sono bestie brute, che non hanno più diritti della fauna dei campi.
Sir Richard Burton
THE JEW, THE CYPSY AND EL ISLAM, pag. 73.
Gli ebrei formano uno stato, e, obbedendo a loro proprie leggi, evadono
quelle del paese ospite.
Gli ebrei considerarono sempre un giuramento non
considerarsi obbligati verso un cristiano. Durante la campagna del 1812 gli
ebrei erano spie, venivano pagati da entrambe le parti, tradivano entrambe le
parti.
Capita raramente che la polizia investighi un ladrocinio nel quale un
ebreo non sia complice o ricettatore.
Conte Helmut Von Moltke
Generale prussiano, da THE EFFECTIVE ...
Gli ebrei sono la causa della nostra sfortuna.
Heinrich von Treitschke
Storico tedesco, da THE EFFECTIVE ...
Gli ebrei furono alla base di ogni male del mondo.
Kaiser Guglielmo
in Chicago Tribune del 3 luglio 1922.
Gli ebrei in tutto il mondo distruggono il patriottismo e le sane
fondamenta della nazione.
Conte Nobutsune Okuma
Statista giapponese, da THE EFFECTIVE ...
Gli Israeliti non hanno che piccole virtù e quasi tutti i difetti di
tutti gli altri popoli.
Essi non hanno punti di onore.
Johann Wolfgang von Goethe
Poeta tedesco, da THE EFFECTIVE ...
La divisione degli Stati Uniti in due confederazioni di eguale forza fu
decisa molto prima della Guerra Civile [Americana] dal potere dell’Alta
Finanza d’Europa. Questi banchieri erano preoccupati che gli Stati Uniti, se
fossero rimasti in un blocco come un’unica nazione, potessero ottenere
l’indipendenza economica e finanziaria, il che avrebbe sconvolto il loro
dominio finanziario sul mondo. La voce dei Rotschild predominava. Essi previdero
un tremendo bottino se avessero potuto sostituire due deboli democrazie,
indebitate con i finanzieri ebraici, alla vigorosa Repubblica, fiduciosa e
autosufficiente. Quindi, essi mandarono i loro emissari allo scopo di sfruttare
la questione della schiavitù e così scavare un abisso tra le due parti della
repubblica.
Lincoln non sospettò mai queste macchinazioni
sotteranee. Egli era anti-schiavista, e venne eletto come tale. Ma il suo
carattere gli impediva di essere l’uomo di un partito. Quando ebbe affari per
le mani, egli percepì che questi sinistri finanzieri d’Europa, i Rotschild,
volevano fare di lui l’esecutore dei loro disegni. Essi resero la rottura tra
il Nord e il Sud imminente ! I maestri della finanza in Europa resero
questa rottura definitiva allo scopo di sfruttarla al massimo. La personalità
di Lincoln li sorprese. La sua candidatura non rese loro problemi : essi
pensarono di gabbare facilmente quel candidato taglialegna. Ma Lincoln lesse le
loro trame e presto capì che il peggiore nemico non era il Sud, ma i finanzieri
ebrei. Egli non confidò le sue preoccupazioni, e osservò i gesti della Mano
Nascosta ; egli non volle denunciare pubblicamente
questioni che avrebbero sconcertato le masse ignoranti. Egli decise di
eliminare i banchieri internazionali stabilendo un sistema di prestiti che
permetteva agli stati di prendere in prestito direttamente dal popolo senza
intermediari. Egli non aveva studiato questioni finanziarie, ma il suo robusto
buon senso gli aveva rivelato che la fonte di ogni ricchezza risiede nel lavoro
e nell’economia della nazione. Egli si oppose alle emissioni attraverso i
finanzieri internazionali ; ottenne dal Congresso il diritto di prendere
prestiti dalla gente vendendo loro le “obbligazioni” degli stati. Le
banche locali erano fin troppo liete di aiutare in un tale sistema. E il governo
e la nazione sfuggirono alle trame dei finanzieri stranieri. Essi capirono
subito che gli Stati Uniti sarebbero sfuggiti alla loro presa. La morte di
Lincoln fu quindi decisa all’uopo. Niente di più facile che trovare un
fanatico in cui si imbattesse.
La morte di Lincoln fu un disastro per la cristianità. Non vi era uomo
negli Stati Uniti grande abbastanza per prendere degnamente il suo posto. E
Isarele ritornò alla carica per carpire le ricchezze del mondo. Temo che le
banche ebraiche con la loro abilità e sotterfugi tortuosi finiranno col
controllare interamente le esuberanti ricchezze dell’America, e le useranno
per corrompere sistematicamente la civilizzazione moderna. Gli ebrei non
esiteranno a depredare l’intera cristianità con guerre e caos, affinché
<<la terra diventi l’eredità di Israele.>>
Principe Otto von Bismark
a Conrad Siem nel 1876, che lo pubblicò in
LA VIEILLE FRANCE, n° 216, marzo 1921.
Egli [l’assassino di Lincoln, John Wilkes Booth] era un ebreo, ma ciò
non è mai stato menzionato !
Maggiore-generale Conte
Cherep-Spiridovich
THE SECRET WORLD GOVERNMENT,pag. 183.
Preferisco vedere nella mia terra pagani piuttosto che ebrei. Questi
ultimi sono degli imbroglioni e dei truffatori. Gli ebrei non avrebbero il
permesso per insediarsi e
fare affari. Nonostante i miei ordini essi stanno cercando di farlo e stanno
corrompendo i miei funzionari allo scopo di essere riammessi.
Pietro il Grande
Imperatore di Russia ; da JEWS IN RUSSIA.
Gli ebrei devono essere concepiti non come una setta, ma come una
nazione. Essi sono una nazione tra le altre nazioni...
Gli ebrei sono una nazione capace dei più orribili crimini...
Dobbiamo guardare agli ebrei non solo come una razza distinta, ma come
stranieri. Sarebbe la più orribile umiliazione il venire comandati da costoro,
la più vile razza sulla tera...
Ho voluto fare una nazione di cittadini con loro, ma essi non sono buoni
a null’altro che fare affari in beni di seconda mano. Sono stato costretto a
proclamare leggi contro di loro per la loro usura e i contadini di Elace mi
hanno espresso la loro gratitudine in proposito.
Napoleone Bonaparte I
FRANCE AND THE JEWS (la Francia e gli ebrei).
1)Ogni piccolo o grosso ebreo nel commercio di poco conto deve rinnovare
la sua licenza ogni anno.
2)Assegni e altre obbligazioni sono riscattabili solo se l’ebreo può
provare di avere ottenuto il denaro senza frode.
Napoleone Bonaparte I
Due ordinanze del 17 marzo 1808, da FRANCE ...
Questo popolo pestilenziale [gli ebrei] è conosciuto per aver acquisito
tale influenza che essi, gli sconfitti, dettano legge a noi vincitori.
Lucio Anneo Seneca
Filosofo romano (4 a.C.-65 d.C.)
da THE EFFECTIVE JUDAISM.
Gli ebrei appartengono ad un’oscura e ripugnante forza.
Si sa quanto numerosa sia questa cricca, quanto siano coesi e quale
potere esercitino tramite le loro unioni.
Essi sono una nazione di canaglie e aridi mistificatori.
Marco Tullio Cicerone
Retore romano (106-43 d.C.)
da THE EFFECTIVE ...
Gli amici del re Antioco [Epifane, che regnò dal 175 al 163 d.C.] lo
ammonirono affinché espellesse gli ebrei poiché questi non volevano mescolarsi
con gli altri e consideravano chiunque come loro nemico.
Diodoro Siculo
Storico greco (30 a.C.- 20 d.C.)
da THE EFFECTIVE...
Coloro che non hanno mai vissuto tra loro o che non sono mai venuti ad un
regolare contatto con gli ebrei in massa non possono nemmeno immaginare quanto
completamente l’ebraico differisca nella sua essenza dal mondo dei Gentili, e
quanto acute le trovate con cui il problema giudaico affronta la civilizzazione
moderna.
Henry Wickham Steed
da THE HAPSBURG MONARCHY, pag. 167.
Uno degli spettacoli che il prossimo secolo [il 20°] ci inviterà ad
assistere è la decisione riguardo la sorte degli ebrei. E’ del tutto ovvio
ora che essi hanno gettato il loro dado e varcato il Rubicone ; l’unica
cosa che rimane per loro è o diventare i padroni dell’Europa, o perdere
l’Europa, così come secoli fa persero l’Egitto, dove si trovarono di fronte
a simili alternative... L’Europa potrebbe un qualche giorno cadere nelle loro
mani come un frutto maturo, se essi non lo afferrano troppo bramosamente.
Friedrich Wilhelm Nietzsche
da THE DAWN OF DAY (il tramonto del giorno).
Uno stratagemma favorito degli ebrei è il rappresentare i cristiani come
loro nemici ; in realtà la persecuzione degli ebrei cominciò molto prima
dell’era cristiana, né è stata da allora confinata a paesi dove la religione
cristiana prevale.
Nesta Webster
WORLD REVOLUTION (rivoluzione mondiale).
L’emancipazione sotto quelle condizioni descritte dagli ebrei
condurrebbe nel corso della storia ad una crisi che renderebbe necessaria
un’emancipazione dei cristiani.
Friederich Hebbel
Poeta tedesco ; da THE EFFECTIVE JUDAISM.
La nazione giudaica osa mostrare un inconciliabile odio verso tutte le
nazioni, e si rivolta contro tutti i padroni ; sempre superstiziosa, sempre
avida dei beni goduti da altri, sempre barbara - servile nella sventura e
insolente nel successo.
Francois Marie Arouet Voltaire
ESSAI SUR LES MOEURS (saggio sui costumi).
Nell’ebreo troverete solo un popolo ignorante e barbaro, che per lungo
tempo ha goduto della più sordida avarizia per la più detestabile
superstizione e per il più invincibile odio di tutte le genti che li tollerano
e li arricchiscono.
Voltaire
DICTIONNAIRE PHILOSOPHIQUE
(dizionario filosofico).
Gli ebrei non hanno creato la canzone popolare ; essi l’hanno
involgarita.
Henry Ford
JEWISH INFLUENCE IN AMERICAN LIFE
(L’influenza ebraica sulla vita americana)
volume III de L’EBREO INTERNAZIONALE,
pag. 75.
Incontriamo gli ebrei in ogni campo ostile a noi cristiani. Non appena un
libro sporco appare, o un giornale che ci sciocca, vi troviamo dietro un ebreo.
Cardinale Merry del Val
Segretario papale di stato, citato in
RITUAL CRIME, JEWISH TERASON
(crimine rituale, tradimento ebraico).
Tramite le loro [ebraiche] agenzie di stampa internazionali essi plasmano
le vostre menti e fanno sì che
vediate il mondo non com’è, ma come loro vogliono che voi lo vediate. Tramite
la loro cinematografia, essi sono gli educatori della nostra gioventù - e solo
con un film di due ore possono spazzare via dal cervello di un bambino ciò che
ha imparato in sei mesi a casa, in chiesa o a scuola.
Adrien Arcand
Patriota canadese, in un discorso tenuto a New York
il 31 ott. 1937, da THE EFFECTIVE JUDAISM.
L’ebreo viene senza essere invitato e rifiuta di andarsene quando è
congedato. Più si sparge e più è compatto. Egli penetra il corpo delle
nazioni. Egli organizza in modo invisibile la sua propria nazione tra i popoli
stranieri. Egli crea leggi al di là della legge. Egli nega il concetto di
“partito” ma ha un partito tutto suo che vaga e si insedia con esso. Egli si
fa beffe della concezione di Dio degli altri popoli eppure costruisce sue
proprie chiese ovunque. Egli lamenta le mura cadute di Gerusalemme e si trascina
dietro invisidilmente le rovine. Egli si lamenta del suo isolamento ma
costruisce vie segrete e arterie dell’illimitata città che ha appena
disseminato praticamente in tutto il mondo. Le sue connessioni e
intercomunicazioni raggiungono ogni angolo. Come sarebbe altrimenti possibile
che le sue finanze e la sua stampa possano, ovunque siano incentrate, ingegnarsi
per lo stesso fine in tutto il mondo ? Come mai i suoi interessi di razza
sono identici in un villaggio della Rutenia e nel cuore di New York ? Egli
loda un individuo, e la lode risuona in ogni punto del mondo. Egli ne condanna
un altro, e la rovina di quell’uomo comincia per lui dovunque si trovi.
Vengono impartiti ordini in misteriosa
segretezza. Ciò che l’ebreo trova ridicolo negli altri popoli egli mantiene
fanaticamente vivo in sè stesso. Egli insegna anarchia e ribellione solo ai
Gentili, mentre lui obbedisce ciecamente alle direttive dei suoi invisibili
leader.
Cecile Tormay
AN OUTLAW’S
DIARY : THE COMMUNE
(diario di un
fuorilegge : la comune), pag. 59.
Concordo pienamente con il Generale Washington : dobbiamo proteggere
questa giovane nazione da una influenza e una insidiosa penetrazione interna.
Quella minaccia, signori, è l’ebreo.
In qualsivoglia paese gli ebrei si siano insediati in gran numero, essi
hanno abbassato il suo tono morale ; deprezzato la sua integrità
commerciale ; si sono segregati da sé e non sono stati assimilati ;
hanno schernito e cercato di minare la religione cristiana su cui quella nazione
è fondata opponendosi alle sue restrizioni ; hanno costruito uno stato
dentro uno stato ; e, quando qualcuno si è opposto, hanno cercato di
strangolare quel paese a morte finanziaria, come nel caso della Spagna e del
Portogallo.
Per oltre 1700 anni gli ebrei sono andati piagnucolando la loro triste
sorte dicendo di essere stati esiliati dalla loro patria, come chiamano la
Palestina. Ma, signori, se il mondo oggi gliela desse in usufrutto, essi
troverebbero immediatamente una qualche ragione per non ritornarvi. Perché ?
Perché essi sono dei vampiri, e i vampiri non vivono sui vampiri. Essi non
possono vivere solo tra loro stessi. Essi devovo sostentarsi sui cristiani e su
altra gente non della loro razza.
Se non li escludete, in meno di 200 anni i nostri discendenti lavoreranno
nei campi per fornir loro ricchezza, mentre essi saranno negli uffici di
contabilità a fregarsi le mani. Vi avverto, signori, se non escludete gli ebrei
per sempre, i vostri figli vi malediranno nelle vostre tombe.
Ammesso pure che gli ebrei, signori, siano nati dove vogliono, per quante
generazioni siano lontani dall’Asia, essi non cambieranno mai. Le loro idee
non si conformano con quelle di un americano e non lo saranno dovessero vivere
tra noi per dieci generazioni. Un leopardo non può cambiare le sue macchie. Gli
ebrei sono una minaccia per questo paese se si permette loro l’accesso, e
dovrebbero venirne esclusi da questa Costituzione.
Benjamin Franklin
in uno scritto mandato alla commissione
costituente
a Philadelphia, 1787.
Il liberalismo nel caso degli ebrei significa internazionalismo. Se
ascoltate degli ebrei parlare di ebrei, troverete che hanno l’idea fissa del
denaro, e sono molto acuti nel metterla in pratica. Gli [avvocati] ebrei mancano
della giusta integrità che è sottoscritta e in buona parte seguita dagli
avvocati di altre nazionalità.
L’ebreo è stato in Germania per oltre mille anni,
ed è ancora un ebreo. E’ stato in America per 200 anni, e non si è per
niente dissolto in un americano puro - e non lo farà.
Theodore Dreiser
Scrittore americano, brano da una lettera scritta a
Hutchins Hapgood, apparsa su THE NATION,
17 apr. 1935.
La patria degli ebrei sono gli altri ebrei, per cui essi combattono per
loro come per l’altare e la casa e nessun’altra comunità sulla terra è così
attaccata a sé stessa.
Arthur Schopenhauer
Filosofo tedesco, brano citato in THE FORCES
THAT GOVERN (le forze che governano).
Fin dalle più antiche testimonianze di contatti degli ebrei colle altre
nazioni, non è mai passato un lungo periodo di anni prima che nascesse
l’accusa che gli ebrei costituiscono “un popolo dentro un popolo, una
nazione dentro una nazione.”
Henry Ford
ASPECTS OF THE JEWISH POWER IN THE
UNITED STATES (aspetti del potere ebraico negli
Stati Uniti), volume IV de L’EBREO INTERNA=
ZIONALE, pag. 54.
Un lunatismo [demenza]razziale ha posseduto gli ebrei per migliaia di
anni.
Douglas Reed
DISGRACE ABOUNDING
(disgrazia in abbondanza), pag. 223.
Gli ebrei non sono meramente una diversa comunità religiosa, ma - e
questo è il fattore più importante - etnicamenteuna razza del tutto
differente. L’europeo sente istintivamente che l’ebreo è un forestiero, che
è venuto dallAsia. Il cosidetto pregiudizio è un sentimento naturale. La
civilizzazione finirà per sopraffarre l’antipatia contro l’israelita che
meramente professa un’altra religione, ma mai l’antipatia contro l’ebreo
razzialmente differente...
Nell’Europa dell’est l’ebreo è il cancro che mangia lentamente
all’interno della carne delle altre nazioni. Lo sfruttamento dei popoli è il
suo unico obiettivo. Egoismo e mancanza di coraggio personale sono le sue
principali caratteristiche ; il sacrificarsi per gli altri e il
patriottismo sono del tutto estranee a lui.
Ernest Renan
Orientalista e storico francese, brano citato in
ANTISEMITISM.
L’ebreo, come tutti sanno, si tiene il suo dio per sé. Egli ci
sorprende con qualcosa di spiacevolmente strano. Inconsciamente proviamo il
desiderio di non avere niente in comune con essi.
Perfino il mescolamento non gli reca danno. Egli si è mescolato con
altre razze eterogenee, ma ciò che rimane è sempre l’ebreo. Il suo istinto
è chiuso ad ogni ideologia. Egli è il demone plastico della caduta
dell’umanità in trionfante certezza ...
Richard Wagner
Poeta e compositore tedesco,
citato in ANTISEMITISM.
La questione ebraica è universale ed elusiva. Non può essere fedelmente
espressa né in termini di religione, nazionalità, né razza. Gli ebrei stessi
sembrano destinati ad infiammare le passioni di quelli con cui essi vengono in
contatto, il che avviene raramente con imparzialità. Alcuni ebrei, invero,
considerano anche solo lo studio dell’esistenza di una questione ebraica come
una confessione di antisemitismo ... Tra
le conflittuali prese di posizione e punti di vista degli ebrei stessi, anche le
ricerche meno prevenute vengono da loro attaccate impedendo che si arrivi al
fondo della questione ebraica, sia nella sua accezione generale che nel suo
poggiare su singoli stati o paesi.
Eppure possiamo tranquillamente affermare che nessuna questione merita
studi più seri. Esso assume mille forme, raggiunge fino le più insospettate
regioni della vita nazionale e internazionale, e influenza, nel bene e nel male,
la marcia della civiltà. La principale difficoltà è trovare una base di
partenza da cui approcciare il problema, una posizione abbastanza vantaggiosa
per padroneggiare la vista delle sue innumerevoli ramificazioni. E’ una
questione di razza o di religione ? E’ entrambe e più. E’ una
questione di economia, finanza e commercio internazionale ? Le è tutte e
anche oltre. Le caratteristiche peculiari che formano all’unisono la forza e
la debolezza degli ebrei sono un risultato della persecuzione religiosa, o gli
ebrei sono stati perseguitati perché queste caratteristiche li hanno resi
odiosi ai popoli che hanno dato loro ospitalità ? Questa è la vecchia
questione della precedenza genealogica tra l’uovo e la gallina. Affrontata dal
punto di partenza storico-religioso la questione ebraica è inestricabilmente
complessa, e sebbene tremendamente interessante non si dimostra adatto a trovare
la soluzione. Necessita di essere affrontata dal punto di vista pratico, alla
luce della diretta esperienza degli ebrei sia come individui che in massa.
Quando tale esperienza è stata acquisita, le Scritture ebraiche e cristiane
sono viste brillare in una nuova luce ; il linguaggio dei profeti diventa
intellegibile ; le infuocate denuncie di Giovanni il Battista, la delicata
ironia e la forza rivoluzionaria delle parabole di Cristo sono apprezzate come
mai prima ; la concezione di Jahvé è vista come un fedele riflesso della
mente ebraica, e gli alti sacerdoti, gli scribi, i farisei, i sadducei
rientrano al loro posto quando l’esperienza moderna ha provato che essi
esistono potenzialmente o fisicamente nell’ebraismo di oggi.
Henry Wickham Steed
THE HAPSBURG MONARCHY
(la monarchia asburgica), pagg. 145-147.
Con la venuta del vero Messia, Gesù Cristo, agli ebrei fu data la scelta
se proclamare il Suo Regno celeste al mondo oppure rigettarLo e guardare avanti
verso un altro Messia, che avrebbe imposto un dominio anti-soprannaturale della
loro nazione su tutte le nazioni. Fuorviati dai loro leader e accecati dall’orgolio
nazionale, gli ebrei rigettarono Gesù Cristo e scelsero di fare di tutto per
imporre il dominio della loro nazione sul mondo. Hanno così continuato come una
nazione lungo i secoli. Quel tratto è anzi diventato più accentuato col tempo.
Hilary Cotter
CARDINAL MINDSZENTY, THE TRUTH
ABOUT HIS REAL “CRIME” (il card.M. : la
verità sul suo vero “crimine”), pag.7.
[...] voi che avete per padre il diavolo, e volete compiere i desideri
del padre vostro. Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato
nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del
suo, perché è menzognero e padre della menzogna.
Gesù Cristo
parlando ai giudei, S.Giovanni, viii, 44.
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagagte la decima della menta,
dell’aneto e del cumino, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge :
la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare,
senza omettere quelle. Guide cieche, che filtrate il moscerino e ingoiate il
cammello ! Guai a voi, scribi
e farisei ipocriti, che pulite l’esterno del bicchiere e del piatto mentre
all’interno sono pieni di rapina e d’intemperanza. Fariseo cieco, pulisci
prima l’interno del bicchiere, perché anche l’esterno diventi netto !
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri
imbiancati : essi all’esterno sono belli a vedersi, ma dentro sono pieni
di ossa di morti e di ogni putridume. Così anche voi apparite giusti
all’esterno davanti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e
d’iniquità. Guai a voi,
scribi e farisei ipocriti, che innalzate i sepolcri ai profeti e adornate le
tombe dei giusti, e dite : Se fossimo vissuti al tempo dei nostri padri,
non ci saremmo associati a loro per versare il sangue dei profeti ; e così
testimoniate, contro voi stessi, di essere figli degli uccisori dei profeti.
Ebbene, colmate la misura dei vostri padri ! Serpenti, razza di
vipere, come potete scampare dalla condanna dell’inferno ?
Gesù Cristo
S.Matteo, xxiii, 23-33.
L’odio e il disprezzo degli ebrei erano sempre diretti in primo luogo
contro la persona di Gesù. L’odio per Gesù degli ebrei è un fatto
fermamente stabilito, ma essi vogliono mostrarlo il meno possibile... E’ il
tratto più nazionale del giudaismo... Avvicinati dalla cristianità, gli ebrei
vennero presi da ancora più furia e odio da sfiorare la pazzia... Nessun ebreo
ortodosso poteva usare il nome di Cristo né in forma scritta né orale ; i
nomi di copertura più usati erano “il bastardo”, “l’appeso”.
Heinrich Laible
JEWISH POWER
Inoltre, voi avete anche tanti ebrei che vivono nel territorio, i quali
fanno tanto danno... Dovreste sapere che gli ebrei bestemmiano e violano il nome
del nostro Salvatore di giorno in giorno... Per tale ragione voi, Signori e
uomini d’autorità, non dovreste tollerarli ma espellerli. Essi sono i nostri
nemici pubblici e incessantemente bestemmiano Nostro Signore Gesù Cristo,
chiamano la Beata Vergine Maria una puttana e il suo Santo Figlio un bastardo e
a noi danno l’epiteto di nati-per-sbaglio e aborti. Se ci potessero uccidere
tutti, lo farebbero con piacere ; in effetti, molti di loro assassinano
cristiani, specialmente quelli di professione chirurghi o dottori. Essi sanno
come adoperare i medicinali alla maniera degli italiani - i Borgia e i Medici -
i quali somministravano alla gente veleni che li potevano portare alla morte in
un’ora o in un mese.
Quindi trattateli duramente poiché non fanno altro che bestemmiare
atrocemente Nostro Signore Gesù Cristo, cercando di derubarci delle nostre
vite, della nostra salute, del nostro onore e dei nostri possedimenti.
Martin Lutero
Sermone tenuto a Eisleben qualche giorno prima
della sua morte, feb. 1546.
Il giudaismo non conosce Gesù Cristo. Il giudaismo odia Gesù Cristo.
Quando S.Paolo era ancora un adepto del giudaismo, prima che fosse convertito
alla cristianità, odiava Gesù Cristo e perseguitava i cristiani e la
cristianità.
Paolo disse : “Voi avete certamente sentito parlare della mia
condotta di un tempo nel giudaismo, come io perseguitassi fieramente la Chiesa
di Dio e la devastassi, superando nel giudaismo la maggior parte dei miei
coetanei e connazionali, essendo molto più zelante di loro nelle tradizioni dei
nostri padri.” (Gal. 1, 13-14, traduzione CEI-UECI).
Quando era nel giudaismo, Paolo perseguitava i cristiani a causa
dell’intenso odio per i cristiani e a causa della sua conformità alle
tradizioni dei padri. Questo mostra che le tradizioni e gli insegnamenti del
giudaismo sono pieni di odio per i cristiani.
Poche persone sanno ciò poiché non leggono attentamente le loro
Scritture e a causa del grande impegno che gli ebrei hanno messo
nell’ingannare i cristiani. Gli ebrei si sono sforzati con cura di nascondere
questa cospirazione politico-economica per il completo dominio del mondo,
tramite altisonanti parole che hanno un suono religioso alle orecchie dei
cristiani.
Gli ebrei usano tali parole dalla risonanza religiosa come “la fede
ebraica”, “la religione ebraica”, “valori spirituali ebraici”,
“morale ebraica”, “eredità religiosa ebraica”, “giudeo-cristiano”,
“dottrine religiose ebraiche”, e frasi simili che ingannano e conducono chi
non ha studiato il problema in una totale equanimità.
Dietro questa maschera di religiosità si erge un completo piano per il
governo del mondo, il potere mondiale, la conquista mondiale, un regno ebraico
di questo mondo, e la distruzione della cristianità.
Gli ebrei dicono di credere in Dio. Ma non lo fanno. Se essi credessero
in Dio, crederebbero in Gesù Cristo. Essi pretesero di credere in Dio in
Giovanni 8, 41, ma in Giovanni 8, 44 Gesù disse loro che il loro dio era il
diavolo, o, come disse S.Paolo : “il dio di questo mondo” (II Cor.
4,4).
Il giudaismo non è Cristo e perciò non è nemmeno spirituale né è una
religione. Nel senso più stretto il GIUDAISMO è un SISTEMA ECONOMICO-POLITICO
di e per la fruizione di questo mondo.
Solo a causa del maniaco fanatismo feticista che possiede tutti gli ebrei
e solo a causa della facciata di religiosità che serve da copertura per la loro
cospirazione, questo sistema ha potuto essere definito in qualche maniera una
“RELIGIONE”. Potrebbe essere allora definito una cospirazione
RELIGIOSO-ECONOMICO-POLITICA per il potere mondiale.
Rev.Gordon Winrod
THE KEY TO CHRISTIAN UNDERSTANDING
(la chiave per comprendere il cristianesimo),
pagg. 114-115.
Sotto il pretesto di combattere per il progresso dell’umanità, e sotto
la copertura del progresso della scienza tecnica, gli ebrei perseguono colla
loro usuale tenacia il lavoro di distruzione che hanno intrapreso. Essi sono
diventati i nemici irreconciliabili e implacabili dei cristiani, pensando solo a
distruggere la loro fede, a corrompere la loro morale, e a succhiare il sangue
alla gente, fino a che non siano capaci di ridurli alla miseria, dominarli più
facilmente, e quindi farne legioni di schiavi. Essi si impegnano a questo voto
sotto la copertura del movimento socialista. Il cuore sanguina allo spettacolo
di questa mostruosa falsità.
F.Trocase
JEWISH AUSTRIA
(Austria ebraica).
Se vi è un ingrato nella storia, questo è l’ebreo. In questa terra
che gli ha dato il benvenuto egli ha cospirato, complottato, minato, prostituito
e corrotto e (nascosto al momento attuale sotto il più coraggioso schermo di
altri popoli), osa macchinare e pianificare la morte di ogni principio cristiano
che lo ha protetto.
Rev.William S.Mitchell
di Philadelphia, citato dal Conte
Cherep-Spiridovich
in
THE SECRET WORLD GOVERNMENT,p.194.
Il pericolo giudaico minaccia il mondo intero, in particolare le nazioni
cristiane.
Civiltà Cattolica
Pubblicazione vaticana, organo dei gesuiti.
Il giudaismo in Germania è stato l’amaro assalitore della cristianità,
il corrosivo nemico della morale pubblica e politica.
Dr.Soedergren, Uppsala (Svezia)
ANTI-SEMITISM.
Fattosi giorno, i giudei ordirono una congiura e fecero voto con
giuramento esecratorio (maledizione) di non toccare né cibo né bevanda, sino a
che non avessero ucciso Paolo.
S.Luca
Atti degli apostoli, 23,12.
Dopo questi fatti Gesù se ne andava per la Galilea ; infatti non
voleva più andare per la Giudea, perché i giudei cercavano di ucciderlo.
S.Giovanni, 7,1.
Le stesse forze che crocifissero Cristo 1900 anni fa stanno cercando di
crocifiggere la Sua Chiesa.
Molti leader cristiani non se ne sono ancora accorti, ma la cristianità
al momento attuale è nella stretta di una lotta per la vita o la morte.
Il comunismo internazionale giudaico, che ha già minato tutte le
nazioni, si aspetta tenacemente di sterminare tutti i cristiani.
Rev.Gerald B.Winrod
THE
JEWISH ASSAULT ON CHRISTIANITY
(l’assalto giudaico alla cristianità), pag. 6.
Il giudaismo è stato descritto da Mosé Mendelssohn, dotto ebreo, in
questo modo : “il giudaismo non è una religione ma una legge
religiosizzata”. Il giudaismo non è una religione. E’ una setta con il
giudaismo come rito.
Lady Queensborough
OCCULT THEOCRACY (teocrazia occulta).
I farisei rappresentano la segreta, sinistra organizzazione che esisteva
allo scopo di sostituirsi a Dio e rovesciare tutta la legge e l’ordine. Dal
loro malvagio, occulto programma essi poi trassero i due documenti conosciuti
come la Cabala e il Talmud. La Cabala governa la vita spirituale degli ebrei
mentre il Talmud regola la materia delle cose.
Rev.Gerald B.Winrod
THE JEWISH ASSAULT ON CHRISTIANITY,
Il Talmud contiene ogni tipo di bassezza e bestemmia contro la Verità
cristiana.
Papa Gregorio IX
dichiarazione del 1242.
Essi sono dei talmudisti. Essi agiscono secondo il Talmud che sono le
“tradizioni” che Cristo condannò così violentemente in Matteo, 15. Con
queste “tradizioni” (tradizioni talmudiche) Gesù disse che essi avevano
reso la Parola di Dio di NESSUN EFFETTO. Queste tradizioni sono all’opposto di
Dio. Essi sono del diavolo.
Tutto ciò che Dio condanna nell’Antico testamento è reso morale nella
religione del diavolo, le tradizioni degli uomini buttate giù nel Talmud
babilonese. Dio condanna l’incesto, la sodomia, l’adulterio, la frode, la
menzogna, il furto e l’omicidio nella Sua Santa Religione delle Sacre
Scritture.
Ma nella religione del diavolo come buttato giù nel Talmud, tutte queste
cose sono rese morali. Incesto, sodomia, adulterio, menzogna, truffa, furto e
omicidio... nella religione del
diavolo (la religione talmudica) sono belle, morali, buone, sane e MOLTO
RELIGIOSE.
Così vi è una differenza. La differenza è così grande che ci troviamo
ALL’OPPOSTO, agli antipodi.
Rev.Gordon winrod
THE KEY TO CHRISTIAN UNDERSTANDING,
Il
culto moderno chiamato giudaismo (più propriamente chiamato fariseismo) ha due
movimenti esoterici all’interno del movimento. Uno è il talmudismo ;
l’altro il cabalismo ; il primo è contro Cristo mentre il secondo è pro
Lucifero (distinzione fine ma importante).
Don Bell
DON BELL REPORTS, “Secrets of the Synagogue
of Satan” (segreti della sinagoga di Satana),
2 lug. 1958.
Il pericolo principale in tutte queste società segrete di oggi, come di
ieri, è che esse sono comandate e influenzate da una gerarchia invisibile, che
non potrebbe più propriamente definita che composta di ebrei cabalisti. Le
società visibili addestrano ed orientano, fisicamente, mentalmente e
astralmente, strumenti o mezzi che saranno usati a piacimento da questo centro
segreto.
Inquire Within
LIGHT-BEARERS OF DARKNESS
(portatori-di-luce dell’oscurità), pag. 159.
In Russia nel 1929 ogni massone che non era ebreo fu ucciso assieme alla
sua famiglia. (proprio come scritto nei Protocolli dei Saggi Anziani di Sion).
Alexey Jefimow
WHO ARE THE RULERS OF RUSSIA ?
(chi comanda la Russia ?), pag. 1.
Una mano invisibile comanda le masse.
Marchese de Lafayette
scritto il 24 lug. 1789, citato in THE
EFFECTIVE ...
Il barone Edouard A.Rothschild V è oggi il “dominatore non-incoronato
del mondo”. Egli controlla i 300 uomini della Mano Nascosta, 300 000 000 000
dollari, e il 90% della stampa mondiale.
La maggior parte degli “statisti” sono suoi obbedienti valletti !...
Ora i Rothchild sono i dittatori e gli assassini del mondo.
Maggiore-generale, Conte
Cherep-Spiridovich
THE SECRET WORLD GOVERNMENT,
Gli ebrei controllano il 90% dei poteri mondiali e nazionali.
Adrien Arcand
Patriota canadese, discorso tenuto a New York
il
30 ott. 1937, citato in THE EFFECTIVE JUDAISM.
L’Inghilterra non è più controllata dai Britannici. Noi siamo sotto
un’invisibile dittatura ebraica - una dittatura che si sente in ogni sfera
della vita.
Nesta Webster
GERMANY AND ENGLAND.
La vera minaccia alla nostra repubblica è il Governo Invisibile che,
come una piovra gigante, dispiega il suo viscido tentacolo sulla nostra città,
sul nostro stato e nazione. Alla testa di questa piovra vi è un piccolo gruppo
di case bancarie, generalmente denominate i banchieri “internazionali”.
Questa piccola conventicola di potenti banchieri internazionali di fatto dirige
il nostro governo per i suoi sterri interessati fini.
John F.Hylan
Sindaco di New York, da un discorso tenuto il
26
mar. 1922, citato in THE EFFECTIVE JUDAISM.
New York è la città del privilegio. Qui vi è la sede di quel potere
invisibile rappresentato dalle forze alleate della finanza e dell’industria.
Questo governo invisibile è reazionario, sinistro, senza scrupoli, mercenario,
e sordido. Manca di ideali nazionali ed è privo di coscienza... Questo tipo di
governo va castigato e distrutto.
William Jennings Bryan
ANTI-SEMITISM.
Nominalmente governiamo noi stessi ; in realtà siamo governati da
un’oligarchia del ramo americano di quella lega di predoni che sono i
banchieri internazionali.
Philip Francis
THE POISON IN AMERICA’S CUP (il veleno
nella tazza dell’America), pagg. 45-46.
Gli ebrei formavano un solido anello attorno a Woodrow Wilson. C’era un
periodo in cui comunicava al paese tramite nessuno che non fosse un ebreo. Il
presidente scelse il giornalista ebreo David lawrence come suo portavoce non
ufficiale. Lawrence aveva la direzione degli uffici della Casa Bianca, con
frequente accesso al presidente.
Henry Ford
JEWISH ACTIVITIES IN THE UNITED STATES
(attività giudaiche negli Stati Uniti), volume II de
THE INTERNATIONAL JEW (l’ebreo internazion.)
Il giudice L.Brandeis comandava la Casa Bianca con un telefono segreto.
Chicago Tribune
27 lug. 1922.
Paul M.Warburg, nato in Germania, controlla praticamente la politica
finanziaria dell’amministrazione Wilson...
Da quando J.P.Morgan, il vecchio, è morto, i banchieri ebrei sono
l’ente supremo negli Stati Uniti.
Ambasciatore britannico
Spring-Rice
13 nov. 1914, citato in :
Robert Edmondson, I TESTIFY (io testimonio),
Non vi è stata un amministrazione dal nostro ingresso nella grande
guerra mondiale nella quale Bernard M.Baruch non sia stato capo consigliere,
economico o finanziario ; e ogni amministrazione che gli dava retta ci ha
condotto sempre più profondamente nel caos finanziario.
Congressista Louis T.Mc Fadden
Presidente della Commissione Finanze, in
CONGRESSIONAL RECORD (relazioni
congressuali), 27 giu. 1934.
Il moglior amico di Wilson era Bernard Baruch, il quale, alla testa di un
altro lotto di 117 ebrei, accompagnò Wilson nel suo viaggio alla conferenza
della “pace” a Versailles.
Alfred Rosenberg
scritto da Monaco di Baviera nel nov. 1921,
citato in : Col. E.N.Sanctuary, ARE THESE
THINGS SO ? (le cose stanno veramente così ?),
Mr.Wilson portò a Parigi 117 ebrei e 39 gentili (la maggior parte dei
quali erano maggiordomi).
Conte Cherep-Spiridovich
THE SECRET WORLD GOVERNMENT, pag.39.
Gli ebrei che circondavano Lloyd george, Wilson e Clemenceau sono
responsabili dell’ aver creato una “pace ebraica”.
M.G.Batault
LE PROBLEME JUIF (trad. ital. Aspetti
della
questione giudaica,
Ed. di Ar, Salerno, 1983),
Un numero di rivoluzionari ebrei che erano stati espulsi dall ‘Ungheria
si trovavano là dopo l’armistizio. Essi indossavano uniformi americane. I
loro rapporti a Wilson ispirarono la politica del Consiglio Supremo nell
‘Europa Centrale. Ho conservato nella mia memoria la conversazione di uno di
questi auguri di cui io ero vicino di tavolo ad una di quelle cene
internazionali che sono la scuola migliore ma le più pericolose scogliere per
la diplomazia. Egli era divenuto direttore di una grande banca di New York, una
di quelle che stavano finanziando la rivoluzione bolscevica. Egli non era,
comunque, “piantato in terra come una grossa cassa”, come Louis Philippe
disse di Casimir Perier. Al contrario egli aveva intelligenza nella sua
specialità e prontezza nel fare ogni sforzo per raggiungere più alte zone. Da
buon orientale la sua parlata era adagiata nell’immaginazione a cui la sua
mente attiva dava uno sviluppo intellettuale. Un altro ospite gli aveva chiesto
come era stato possibile per l’alta finanza proteggere il bolscevismo, un
sistema ostile a quella proprietà mobile la cui esistenza è necessaria
all’industria bancaria, e anche a quelle ricchezze rappresentate da terreni e
costruzioni non meno necessarie al sistema bancario. Il nostro amico, che era
allora a capo di una missione per nutrire coloro che erano senza pane, tracannò
da un grande bicchiere di Tocay, si fermò un momento prendendo una lunga
boccata dal suo enorme sigaro costato cinque franchi d’oro, e quindi disse :
“Quelli che rimangono stupiti della nostra alleanza con i Sovietici
dimenticano che la nazione di Israele è il più nazionalista di tutti i popoli,
poiché è il più antico, il più unito e il più esclusivo. Essi dimenticano
che il suo nazionalismo è il più eroico perché ha resistito alle persecuzioni
più terribili. Essi dimenticano che è anche il nazionalismo più puro, poiché
è il più spirituale ; è esistito attraverso i secoli nonostante tutti
gli ostacoli senza un territorio che gli desse forza. Ma i suoi occhi sono vòlti
verso il futuro piuttosto che il passato e il suo regno è di questo mondo.
Ecco perché è il sale della Terra, proprio così, come dicono sui
boulevard, le plus dessale dei nazionalismi, che significa che il mondo lo
decanta e lo spoglia.”
Poiché pochi degli ospiti avevano ricevuto l’ultima affermazione senza
trattenere un sorriso, il saggio di Sion replicò con questo commento :
“Quando dico ‘spoglia’ ,intendo che il vino del nostro nazionalismo è il
più bevibile del mondo ; ha il boquet più fine, e le nazioni del mondo lo
assorbono con grande facilità, con piacere e senza mal di testa al mattino. Ma,
per tornare al discorso del sale, sapete quel detto di quegli uomini che
salavano il merluzzo ? L’ho imparato nelle pescherie di Terranova. Eccolo
qua : ‘Troppo sale corrode la carne, troppo poco la fa marcire’. Il
precetto può giustamente essere applicato sia alla mente umana che ai popoli
della Terra. Noi, ebrei, lo applichiamo saggiamente come deve essere applicato,
il sale essendo l’emblema della saggezza. Lo mescoliamo discretamente con il
pane che gli uomini consumano. Lo amministriamo in dosi corrosive solo in casi
eccezionali, quando è necessario sbarazzarsi dei detriti di un passato
immorale, come nel caso della Russia zarista. Ciò vi dà una parziale
spiegazione sul perché il bolscevismo trovi favore ai nostri occhi ; è
un’ammirevole botte saliera nella quale corrodere e distruggere, anziché
conservare. Ma oltre e sopra questo particolare esempio noi siamo in comunione
col marxismo nella sua forma più pura dell’Internazionale, in altre parole
assieme alla nostra religione esso è l’arma del nostro nazionalismo,
all’occorrenza difensiva e offensiva, scudo e spada. Voi direte che il
marxismo è proprio l’antitesi del capitalismo che ci è egualmente sacro.
E’ precisamente per questa ragione che essi sono diretti opposti l’uno
all’altro, così da metterci nelle mani i due poli di questo pianeta e
permetterci di essere il suo asse. Questi due contrari, come il bolscevismo e
noi, trovano identità nell’Internazionale. Questi opposti che sono agli
antipodi l’uno dell’altro nella società, nelle loro dottrine si
reincontrano nell’identità del loro scopo e fine, il rifacimento del mondo
dall’alto tramite il controllo delle ricchezze, e dal basso tramite la
rivoluzione. Per secoli Israele è stata segregata dalla cristianità, cacciata
nel ghetto per mostrare al fedele ciò che è chiamata la prova dell’antica
legge, in un’umiliazione che loro dichiarano essere una punizione per il
crimine dell’assassinio di Dio. Questa sorte ci ha salvati, e, attraverso di
noi, salverà l’umanità. In questa maniera abbiamo preservato il nostro genio
e la nostra missione divina. Oggi siamo noi ad essere i veri fedeli. La nostra
missione consiste nel promulgare la nuova legge e nel creare un Dio, sarebbe a
dire nel purificare l’idea di Dio e nel realizzarla quando il momento sarà
giunto. Purificheremo quell’idea identificandola con la nozione di Israele,
che è diventato il Messia di sé stesso. Il suo avvento sarà facilitato dal
trionfo finale di Israele. In queste idee noi troviamo il nostro Nuovo
Testamento in cui riconciliamo re e profeti, come David il profeta-re e
re-profeta li unì nella sua persona. Noi siamo re in modo che le profezie
possano essere compiuite, e siamo profeti così da non poter cessare di essere
re.”
Quindi il “re-profeta” bevve un’altro bicchiere di Tocay. Uno
scettico solllevò questa obiezione : “Non rischiate di essere martiri di
questo Messia di cui siete profeti e apostoli ? Poiché sebbene il vostro
nazionalismo possa venire spogliato, esso talvolta spoglia pure le altre
nazioni. Se disprezzate le ricchezze non le disdegnate tout-court, come mezzo
non di godimento ma di potere. Come è possibile che il trionfo della
rivoluzione universale, distruttrice e negatrice del capitalismo, prepari il
trionfo di Israele che è l’arca sacra di questo stesso capitalismo ?”
“Io non ignoro il fatto che Geroboamo diffuse il culto del vitello
d’oro da Dan a Bethel, e la rivoluzione è, ai giorni nostri, la sacerdotessa
capa di questo culto e la più diligente fornitrice dei suoi tabernacoli. Se il
vitello d’oro è ancora in piedi, il suo comodissimo piedistallo è senza
dubbio la tomba degli Imperi.In primo luogo la rivoluzione non è mai nulla se
non lo spostamento dei privilegi che nascono dal benessere. Non è la creazione
di ricchezze, e nemmeno il loro sfruttamento che nutre il vitello d’oro, è
prima di tutto il resto la mobilizzazione della ricchezza, l’anima della
speculazione, che lo nutre. Più frequentemente la ricchezza cambia di mano, più
di essa rimane nelle nostre mani. Noi siamo gli agenti di cambio che ricevono
commissioni su tutti i cambi, o, se preferite l’espressione, siamo i doganieri
che controllano i crocevia del mondo e raccolgono una tassa su tutti i movimenti
di quella ricchezza che è ‘anonima e vagabonda’, sia che
tali movimenti vi siano di paese in paese, sia che siano le oscillazioni
dei prezzi di mercato. Noi siamo, nella calma e monotona canzone della prosperità,
le voci appassionate che si levano ad ogni aumento di prezzo di una salita o una
caduta dei valori di mercato. Non c’è niente come una rivoluzione che li
ecciti, a meno che non ci sia una guerra, che è pure una rivoluzione. Poi
ancora la rivoluzione indebolisce le nazioni e le mette in una condizione in cui
esse possono sempre meno resistere a imprese straniere. La salute del nostro
vitello d’oro ha bisogno della malattia di certe nazioni, quelle che sono
incapaci di svilupparsi coi propri sforzi. Al contrario, noi siamo in stretta
associazione con i grandi stati moderni come la Francia, l’Inghilterra, gli
Stati Uniti, l’Italia, etc., che sono rappresentate a questo tavolo. Esse ci
hanno intrattenuti con generosa ospitalità e con esse abbiamo collaborato per
il progresso della civiltà. D’altra parte prendiamo, per esempio, la Turchia
prima della guerra, ‘il vecchio malato d’Europa’, come solevano dire i
diplomatici. Questo ‘malato’ era necessario alla nostra salute poiché ci
inondava di concessioni di tutti i tipi : banche, miniere, porti, ferrovie,
etc. L’intera vita economica della Turchia ci fu consegnata. Ci prendemmo cura
di lei così bene, che essa morì per il trattamento, almeno fino a che la
Turchia aveva a che fare con l’Europa. Guardando le cose dal punto di vista
volgare dell’accumulo di ricchezza allo scopo di compiere la nostra missione,
avevamo bisogno di un altro ‘malato’. Quel bisogno sarebbe stato da sé
stesso una ragione sufficiente, aldilà di tutte le altre considerazioni, per
inoculare nella Russia pre-bellica il bolscevismo. La Russia è ora il malato
dell’epoca post-bellica, molto più nutritivo per noi dell’Impero ottomano e
molto meno abile di difendersi. La Russia è il nostro nuovo banchetto. Presto
sarà un cadavere e la nostra sola preoccupazione sarà di dividercelo.”.
Dall’altro capo del tavolo sedeva un suo correligionario. Egli era
l’enfant terrible della sinagoga e aveva aspettato il momento psicologicamente
propizio per inserire le sue parole. Egli esclamò : “Ci prendono per
uccelli da preda, mentre siamo piuttosto uccelli da carogne”.
“Beh, sì, se insisti,” replicò l’apologista della nuova fede, “ma ti prego di aggiungere che siamo uccelli da carogna per il bene dell’umanità, per la sua salute morale, proprio come nei paesi in cui la sanità e l’igiene sono in condizioni rudimentali vi sono altri uccelli da carogna per la salute fisica della popolazione. Aggiungi anche che il nostro essenziale dinamismo fa uso delle forze di distruzione e delle forze di creazione, ma usa le prime per nutrire le seconde. Che razza di paesi erano la Turchia pre-bellica, la Russia pre-bellica, e perfino l’Ungheria pre-bellica con il suo regime feudale e i suoi latifondi ? Essi erano membra paralizzate che rovinavano tutti i movimenti del mondo. Essi erano piuttosto grumi di sangue nella circolazione dell’Europa che potevano portare la sua morte obliterando i suoi vasi sanguigni. Dissolvendoli, noi li riportiamo alla corrente di sangue che circola lungo il corpo intero. Se, nel corso dell’operazione, qualche goccia di questo sangue liquefatto si sparge, perché dovremmo disturbarci ? E’ un prezzo insignificante per un beneficio immenso. Uno dei nostri compatrioti ha detto che noi, come popolo, siamo una maggioranza organizzata. Un’altro ha detto che noi siamo rivoluzionari perché siamo conservatori di noi stessi. Nella direzione del nuovo mondo noi diamo prova della nostra organizzazione sia per la rivoluzione che per la conservazione. La nostra organizzazione per la rivoluzione è evidenziata dal bolscevismo distruttivo, e per la costruzione della Lega delle Nazioni che è pure opera nostra. Il bolscevismo è l’acceleratore e la Lega è il freno sul meccanismo di cui forniamo sia la forza motrice che il potere guida. Quale è il fine ? E’ già determinato dalla nostra missione. E’ formato di elementi sparsi per il mondo intero, ma fusi nella fiamma della nostra fede in noi stessi. Noi siamo una lega di nazioni che contiene gli elementi di tutte le altre. E’ questo fatto che ci qualifica per unire le nazioni attorno a noi. Noi siamo accusati di essere l’agente che le dissolve.